FERMATI UN ISTANTE

IL PROGETTO

“Fermati un Istante”

Perché in una  città caotica come Milano è importante ogni tanto fermarsi, non lasciarsi fagocitare dalla routine, dai tempi stretti, dagli orari di tram e metro. L’ Istante è amico della fotografia, perché viviamo d’Istanti.

Questo progetto è nato qualche giorno fa; rincasando dopo un ‘intensa giornata di lavoro pensavo ad alcuni amici che mi esortavano a fare delle mostre. La mia indole disordinata e pigra mi ha frenato quindi ho deciso di creare qualcosa di nuovo, che andasse oltre l’ordinario, il già visto. Qualcosa che potesse distrarre dalla solita routine.
Quella sera mi sono detto :”Perché non stampare delle mie foto e lasciarle in vari luoghi della città?“.
Sono dell’idea che si sia persa l’abitudine di stampare le proprie foto, assieme a questo anche la passione di osservarle, di custodirle, di tenerle tra le mani,sentirne  l’odore quel profumo particolare che la carta fotografica acquisisce dopo anni “profumo di ricordi”, non abbiamo più quei pacchi di fotografie da far sfogliare ai nostri ospiti, ci limitiamo a far osservare lo schermo di un freddo dispositivo elettronico. Abbiamo cellulari, computer, cloud pieni di foto ma si è smarrito il gusto per l’unicità e la magia che può restituirci una foto stampata.

Avevo bisogno di rendervi partecipi, donarvi un immagine che potesse rappresentare una linea di fuga dalla vostra quotidianità e che spero vi spinga a fermarvi ed osservare. Ho sentito il bisogno di farlo in strada, perché la strada è il mio ufficio, da sempre ne respiro l’odore, Amo.

Le immagini scelte non seguiranno un filo logico come la vita del resto, l’intento è coinvolgervi nelle mie emozioni di fotoreporter o forse semplicemente di una persona che ama la fotografia.

Questa pagina verrà aggiornata e corredata di nuove immagini ogni volta che ne poserò una in qualche luogo della nostra bella Milano.

Grazie per esserti fermato Un Istante

Andrea Fasani

FOTO INSTALLATE O IN FASE D'INSTALLAZIONE

CHI SONO

Sono Andrea Fasani un fotoreporter milanese attualmente collaboratore freelance per l’Agenzia Stampa Ansa. Uno dei fotografi che ogni giorno si impegna con grande passione per portare immagini destinate a corredare articoli di giornale.

Cos’è fare il fotoreporter ? Per me vuol dire determinazione, respirare ogni giorno la strada, guardarsi attorno, avere voglia di conoscere persone, posti, usanze.

Essere fotoreporter significa vivere tutte le stagioni, caldo, freddo, pioggia, neve, correre da una parte all’altra della città a qualsiasi ora, vuol dire lavorare in posti bellissimi o luoghi oltre il limite del degrado urbano e dell’ umana resilienza sociale. Il fotoreporter respira sensazioni, accumula positività o negatività a seconda delle situazioni, si immedesima nell’altro senza mai perdere se stesso.

Fotografiamo la felicità, ma anche la sofferenza, il degrado, la spersonalizzazione delle vite umane ma sempre con empatia e rispetto con l’obbiettivo di non ledere chi si avvicina a noi con fiducia per raccontare la propria storia.

Essere fotoreporter significa avere in mano un grande strumento, la possibilità di documentare ai fini storici momenti importanti ma anche e sopratutto di denunciare, di aiutare, di provare a cambiare qualcosa.

In un’epoca nella quale l’immagine é alla portata di tutti, dove ognuno ha in mano una fotocamera, dove ogni foto può essere visivamente gradevole e quasi perfetta, in un’epoca invasa da contenuti digitali, il fotoreporter ha il dovere di differenziarsi e riuscire a colpire il cuore e la testa di chi osserva. La foto non correda un fatto di cronaca, non correda una storia ma si fa essa stessa racconto.